Informazioni sul corso
Coltivare connessione, comprensione e collaborazione
In ogni comunità — che si tratti di un gruppo di vicini, un progetto di co-housing, un collettivo attivista o un’associazione locale — la comunicazione può essere un ponte o una barriera. Attraverso la Comunicazione Nonviolenta (NVC), esploriamo come ascoltare davvero, esprimerci in modo autentico e attraversare i conflitti senza colpa né giudizio.
Questa proposta è pensata per gruppi che desiderano:
Approfondire la fiducia reciproca e l’empatia
Affrontare le tensioni in modo costruttivo
Prendere decisioni collettive che rispettino i bisogni di tutti
Creare una cultura basata sulla cura, il rispetto e la responsabilità condivisa
I workshop sono adattati alle dinamiche specifiche di ogni comunità e possono includere pratica guidata, dialoghi facilitati ed esercizi esperienziali.
Che tu sia all’inizio del tuo percorso o stia cercando di ricostruire connessioni dopo un conflitto, questo cammino ti invita a creare un dialogo che nutre l’intero gruppo.
Co-creiamo insieme uno spazio in cui ogni voce conta.
Il tuo istruttore
Martina Pesce
La mia missione è contribuire a un mondo in cui ognuno possa essere visto e ascoltato, dagli altri e da sé stesso.
Ciao, sono Martina. Ho incontrato la Comunicazione Nonviolenta (NVC) grazie a una relazione in cui ho iniziato a cogliere la bellezza di questo strumento. Dopo tre anni di autoformazione e pratica saltuaria, sono rimasta profondamente toccata da come questa comunicazione mi abbia permesso di connettermi con mia madre durante un conflitto, così intensamente da provare amore per lei per la prima volta dopo vent’anni.
Insoddisfatta della mancanza di supporto alla salute mentale nel campo della ricerca neuroscientifica, ho deciso di cambiare carriera e dedicarmi interamente alla NVC.
Mi sono formata come mediatrice, counsellor e formatrice presso la scuola Connecting2life (Yoram Mosenzon). È stato un percorso di due anni: prima per integrare profondamente questo strumento nel mio corpo, poi per imparare a trasmetterlo in modo che potesse radicarsi anche nel corpo degli altri.
Da un anno tengo i miei workshop, corsi e sessioni individuali.
Il mio approccio si basa sulla pratica e sull’incarnazione.
Trovo la NVC uno strumento rivoluzionario e, proprio per questo, preferisco trasmettere poche informazioni alla volta, in modo che possano davvero radicarsi nel sistema, piuttosto che un’enorme cascata di teoria.